Antiquariato Giapponese - Antiquares
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Antiquariato Giapponese

Antiquares si offre di valutare, acquistare e vendere oggetti e mobili di antiquariato giapponese.

Con questa definizione si intendono tutti quei manufatti, a partire dalle teiere per giungere a manifatture artistiche più raffinate.

MOBILI

La più concreta diffusione del mobile di stile giapponese si ebbe sotto il periodo Edo (1603-1868), i mobili venivano costruiti a scopo funzionale: erano solitamente bassi, in quanto molte attività venivano svolte in ginocchio. Durante il XIX secolo l’evoluzione del gusto e della società porta ad una produzione di mobili preziosi, ben distinti da quelli da quelli di uso comune.
Il paravento giapponese era elemento caratteristico degli ambienti domestici.
La sua funzione principale era di dividere e garantire la privacy.
Durante il periodo han esistevano paraventi molto semplici, a due pannelli dipinti.
Nel periodo Nara aumentò la diffusione dei pannelli, realizzati con materiali pregiati quali seta, pelle e lacca.
Cambia anche la struttura, dotata di gambe e più leggera, per facilitarne il trasporto.

MASCHERE E SPADE

Le spade sono tra i pezzi da collezione più pregiati. Avevamo la spada lunga (Katana), la spada (Ken) e la spada corta (Shono); non erano solo armi ma veri e propri oggetti d’arte, parte integrante della vita del Samurai, il simbolo dell’arte della guerra. Nel IV secolo vennero forgiate le prime spade mentre nel periodo Han si trovano le prime katane.
Le maschere sono altresì rappresentative. Le più importanti risalgono al teatro di Nō (XIV secolo); erano maschere bianche con disegnate labbra sopracciglia e occhi indossate da attori. Le più famose erano quelle dei demoni (Oni e Hannia) e quelle delle divinità (Hokame e Tengu). Altre maschere venivano usate nei rituali. La più antica è la Gikoku risalente al VI secolo d.C.

CERAMICHE

La ceramica venne importata dalla Cina ed ebbe il suo maggiore sviluppo a partire dal VII secolo con le ceramiche Mino-yaki che erano suddivise in quattro stili (Shino, Oribe, Kizeto e Setoguro) poi dal XVI al XVIII secolo si ebbero le ceramiche Raku e Satsuma.
una particolare menzione va alle teiere che passò da semplice bollitore di acqua a diventare uno strumento insostituibile per la cerimonia del tè. Le produzioni di maggior pregio sono riconducibili alla ceramica Monoyama, e alle ceramiche dei distretti di Iwate e Yamagata.