Oggetti Antichi - Antiquares
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Oggetti Antichi

Antiquares si offre di valutare i vostri oggetti antichi.
Siamo membri dell’AAI, Associazione Antiquari Italiani, operando con passione e serietà nel settore, da più di quindici anni.
Se avete oggetti antichi da farci valutare non esitate a contattarci al n.340/8110226 oppure inviateci delle foto al nostro indirizzo mail: antiquares@gmail.com avendo cura di fornirci ogni notizia utile sull’oggetto.
Potete anche compilare in ogni sua parte il form relativo.
Restiamo a Vostra disposizione per ogni chiarimento, garantendoVi massima serietà e discrezione.

Solitamente con la definizione “oggetti antichi” ci si riferisce all’antiquariato in generale, talvolta a mobili, altre a quadri o sculture, che possano aver acquisito un certo prestigio, nel corso degli anni.
Ci possiamo trovare di fronte ad oggetti di giada, lampadari antichi,  candelabri maioliche o ad orologi.

GIADA: si tratta di un materiale prezioso e duro, usato prevalentemente nell’antiquariato orientale. Scoperto durante l’età della Pietra, per costruire armi, ha subito varie evoluzioni, fino a divenire materiale adatto per la creazione di gioielli. Con la dinastia Qing divenne ancora più diffusa.
Vennero creati pertanto vari oggetti, quali pipe o statuette, simbolo di uno status sociale elevato. Divenne anche sinonimo di potere, e venne utilizzata anche per urne e per produrre monete. Si ritiene che il pezzo più antico, risalente al 770-476 a.C., sia l’Heshi Bi.

OROLOGI: Tra gli orologi più antichi e pregiati, ricordiamo quelli a pendolo e quelli a colonna, risalenti al XVIII secolo. I primi orologi tuttavia nacquero nel XVI secolo.
Spesso particolarmente rifiniti nell’estetica, essi risultavano altamente imprecisi, a causa di meccanismi poco evoluti. Solo verso la metà del XIX secolo, cominciarono a diffondersi meccanismi più sofisticati, grazie allo sviluppo dell’artigianato svizzero. Nel XIX secolo, nacquero gli orologi da tasca, ad oggi di grande pregio e molto ricercati.

MAIOLICHE: molto richiesti nel mercato antiquario, questi manufatti derivano dall’impasto di acqua e di argilla, originando poi porcellana o terracotta.
Con questa tipologia di materiali, si sono realizzate nel tempo statuette, vasellame, utensili, piatti.
Si diffusero notevolmente durante il Medioevo, anche se gli esemplari di maggior pregio risalgono al Rinascimento.

LAMPADARI: cominciarono a diffondersi durante il periodo medievale, a forma di cerchi e croci in ferro, con linee rigide. Durante il Rinascimento, l’evoluzione portò alla creazione di lampadari in porcellana, vetro, e di piccoli lampadari da muro, le appliques. Durante il XVIII secolo cominciarono a realizzarsi lampadari in ferro e cristallo, caratterizzati da una struttura centrale che sorregge i bracci.

CANDELABRI: nati dall’esigenza di avere un’illuminazione, ebbero origine in Grecia, specie nei templi. I primi esemplari erano costituiti da cilindri metallici, uniti tra loro, per sostenere le candele.
Gli Etruschi idearono i candelabri a quattro braccia, i romani quelli in bronzo, mentre, quelli in oro, fecero la loro comparsa in epoca medievale.