Paraventi Cinesi - Antiquares
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Paraventi Cinesi

Antiquares si offre di valutare i vostri paraventi cinesi.
Se avete oggetti da farci valutare non esitate a contattarci al n.340/8110226 oppure inviateci delle foto al nostro indirizzo mail:antiquares@gmail.com avendo cura di fornirci ogni notizia utile sull’oggetto. Potete altrimenti compilare in ogni sua parte il form relativo.

Brevi cenni sui paraventi.
La Cina è la patria per eccellenza di questa tipologia di oggetto. Il suo scopo era puramente estetico e non per delimitare degli spazi, come avviene in Giappone.
A Pechino, nella città proibita, il paravento schermava il trono del sovrano (erano chiamati appunto Paraventi del trono).
Nell’harem, i paraventi di seta gialla erano imposti all’imperatrice affinchè non ci fossero contatti con i funzionari e alle concubine affinchè non fossero viste.
Il primo paravento comparve sotto la dinastia Han (206 a.C.-220 d.C).
Dopo il XVII secolo cominciarono ad essere esportati verso l’Occidente.
I paraventi più pregiati sono quelli delle dinastie Ming e Qing ed erano caratteristici per l’uso di madreperla, intarsi, legni pregiati e laccature. Durante il regno di Kangxi si segnala il paravento a dodici pannelli, disegnato con ideogrammi.
I primi paraventi erano fatti con tessuti/carta e legno. I più pregiati erano fatti a mano. Erano costituiti da pannelli di seta attorniati da un cornice in legno scuro. Erano leggeri. Con il passare del tempo alla seta si sostituì la tela e vennero raffigurati fiori, animali, giardini, uccelli e corsi d’acqua.
Si diffusero poi la laccatura e  l’intaglio.
Durante la dinastia Tang venne introdotto il paraventoda tavolo.
In pratica dei piccoli paraventi di seta ricamati e dipinti, costituiti da una placca di giada lavorata tenuta insieme da blocchi di metallo, avorio e giada.