Vasi Antichi - Antiquares
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Vasi Antichi

Antiquariato e Arte Orientale

Antiquares si offre di stimare i vostri vasi antichi.
Se avete vasi antichi da farci valutare non esitate a contattarci al n.340/8110226 oppure inviateci delle foto al nostro indirizzo mail: antiquares@gmail.com avendo cura di fornirci ogni notizia utile sull’oggetto. Oppure potete compilare in ogni sua parte il form relativo.
Restiamo a Vostra disposizione per ogni chiarimento, garantendoVi massima serietà e discrezione.

Di seguito dei brevi cenni sulle tipologie di vasi, la loro storia e diffusione.
Quella dei vasi antichi risulta essere una delle categorie di maggior interesse del collezionismo antiquario. Tali manufatti possono essere realizzati in porcellana e ceramica, ma anche in misura minore in terracotta, maiolica, gres e biscuit.
Ogni tipologia ha le sue caratteristiche e peculiarità:
-la Terracotta era usata solitamente per vasi che fossero più utili che estetici;
-il Gres è una ceramica colorata rivestita di vernice e cotta ad una temperatura di 1200-1400°C;

-La Terraglia è una tipologia di ceramica candida, in voga soprattutto nel ‘700, porosa con vernice trasparente;
-La Porcellana, originaria della Cina, è una ceramica a pasta bianca resistente agli urti ed alle alte temperature;
-Il Biscuit è fatto di porcellana indifferentemente tenera o dura, opaca, porosa e senza vernice;
La Maiolica, diffusa soprattutto nel XV secolo, è una ceramica a lustro metallico che viene sottoposta ad una lavorazione diversificato dalle altre ed è originaria dell’Isola di Maiorca.

Il valore di un vaso antico è determinato, oltre che dalla sua integrità, anche dal tipo di materiale e dalla provenienza.
Molto pregiati tra gli altri risultano essere i vasi antichi dell’800, con decorazioni in oro e realizzati in stile neoclassico.
A metà del secolo precedente, tra il 1753 ed il 1756, si diede inizio alla lavorazione della porcellana tenera, precedentemente introdotta qualche anno prima.
Nacquero così i famosi vasi di Sevres, caratterizzati dalla presenza di colori come cobalto, turchese, rosa pompadour, verde pomo, verde chiaro e giallo chiaro. Questi vasi erano inoltre caratterizzati dalla presenza di decorazioni, sotto forma di ghirlande o motivi floreali.
Tra i più celeberrimi si ricordano quelli dell’Epoca Luigi XV e Luigi XVI.

In oriente i più celebri sono senza dubbio quelli cinesi e giapponesi
I Vasi cinesi più ricercati sono i Ming e i Qing, che rappresentano l’apice dell’evoluzione di quest’arte, tramandata attraverso le varie dinastie. I Vasi Ming (1368-1643) avevano la loro caratteristica colorazione bianca e blu, mentre i Vasi Qing (1664-1912) seguirono la tradizione, ma con l’apporto di nuove innovazioni, quali l’invetriatura e la decorazione.
I Vasi Giapponesi più noti risalgono al XVI secolo, per opera del Maestro Kakiemon, erano caratterizzati da motivi floreali e sfondo bianco. Altri maestri giapponesi furono Chojiro, con un’innovativa tecnica di invetriatura, originata da scambi termici durante la lavorazione,.
Vanno infine ricordati i vasi Tanba e Bizen.

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